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HARBOR HOTTIEBeh! Dai! Lo dice anche il proverbio: "Marinai donne e guai"

Certamente non stiamo a descrivere storielle di donne in questo sito, se non in qualche caso in forma velatamente anonima. Però di guai o simili, quelli si.

Gli aneddoti fanno parte della nostra vita.

Molti di noi sono nonni, e sicuramente nel tempo troveranno la voglia e l'ardire di raccontare ai nipotini, gli aneddoti appunto, succeduti nel corso della loro vita.

Nel nostro caso naturalmente, parliamo e raccontiamo storie vissute in prima persona, che anche se non ci hanno coinvolto personalmente, sicuramente sono talmente divertenti che vale la pena metterle per iscritto.

Eccone un sunto abbastanza congruo. Ma ci ripromettiamo di inserirne altre mano a mano che i nostri rincoglionimenti senili ce li riporteranno alla mente.

                                                                                            knots luxury blu ridotto

timone                                     

 

Il Capo di Marina

Il Capo di Marina

capo marina

L'Ammiraglio

Scavalca grandi edifici

E' più forte di una locomotiva

E' più veloce di una pallottola di rivoltella

Cammina sulle acque

Regola insieme a Dio il corso delle cose

Il Capitano di Vascello

Scavalca edifici più modesti

E' più forte di una locomotiva giocattolo

E' quasi veloce come una pallottola di rivoltella

Con mare calmo può passeggiare sull'acqua

Qualche volta parla con Dio

Il Capitano di Fregata

Scavalca piccoli edifici con vento a favore e prendendo la rincorsa

E' forte quasi come una locomotiva giocattolo

Afferma in maniera credibile di essere abbastanza veloce

Può mantenersi in equilibrio sull'acqua di una piscina

Può parlare con Dio se si è messo precedentemente in nota

Il Capitano di Corvetta

Con un salto riesce a superare la cuccia di un cane

Sopravvaluta molto le proprie forze

Riesce a sparare velocemente pallottole di rivoltella

Spesso riesce a nuotare molto bene

Di tanto in tanto Dio gli rivolge la parola

Il Tenente di Vascello

Fa dei grandi salti invece di scavalcare gli edifici

Viene travolto dalla locomotiva

Talvolta riesce a giocherellare con la pistola senza farsi male

In acqua riesce a stare a galla

Parla con le bestie

Il Sottotenente di Vascello

Sbatte contro gli edifici

Talvolta riesce a riconoscere a prima vista una locomotiva

Per prudenza non gli vengono consegnate le munizioni

Riesce a galleggiare solo seguendo precise istruzioni

Parla all'acqua

Il Guardiamarina

Entrando nelle case inciampa sulla soglia e si fa male

Con una pistola ad acqua si infradicia tutto

Parla da solo

IL CAPO

Solleva senza sforzo qualsiasi edificio e vi passa sotto

Scaraventa le locomotive via dai loro binari

Afferra con i denti le pallottole e le mastica

Con il suo sguardo fa gelare le acque

EGLI E' DIO!

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La moglie di un marinaio

Moglie marinaio

LA MOGLIE DI UN MARINAIO


Il Signore era intento a creare un esemplare di moglie per il marinaio. Erano 6 giorni che faceva gli straordinari attorno a quest’opera quando un Angelo gli si avvicinò e disse: “Signore mi sembri in difficoltà con questo lavoro. Cosa c’è che non va?”
Il Signore rispose: “Hai visto l’ordinazione? Non si tratta di fare una moglie qualsiasi. È stata richiesta una moglie di marinaio: qualcosa di veramente eccezionale. Essa deve essere del tutto indipendente, saper fare da madre e da padre e nello stesso tempo destreggiarsi in ogni emergenza senza l’aiuto di un manuale, affrontare senza scomporsi, una gravidanza come un’influenza; deve avere sei paia di braccia”.
“6 paia di braccia ? Impossibile” esclamò l’angelo scuotendo il capo. “Non preoccuparti – continuò il Signore – ”farò altre mogli di marinai che le saranno di aiuto e di incoraggiamento; le darò un cuore grande senza eguali capace di inorgoglirsi dei successi del marito, di dire ‘comprendo’ anche quando non riesce a farlo e ‘ti voglio bene’ anche nelle situazioni più disarmanti; un cuore forte, per reggere al dolore del distacco e della separazione e per resistere alla stanchezza ed al superlavoro”.
L’angelo girò attorno all’esemplare di moglie del marinaio, la guardò da vicino e disse ” È bella ma troppo fragile”.
“Può sembrare fragile- replicò il Signore – ma in realtà è forte come un leone e ha una resistenza incredibile”.
L’angelo si chinò sulla donna e notò qualcosa sulle guance: “Qualcosa non va; sul volto c’è un’incrinatura; ma…sono lacrime! Lacrime e per quale motivo?” chiese l’angelo.
Il Signore rispose: “Sono lacrime di gioia, tristezza, dolore, delusione, solitudine, orgoglio e dedizione ai valori in cui lei e il marito credono”.
“Sei un genio Signore!” Esclamò l’angelo.
Il Signore lo guardò imbarazzato e aggiunse: “Non le ho messe io quelle lacrime”.

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